Archive for the ‘senza speranza’ Category

La Montagna Sacra

martedì, Marzo 18th, 2014

Pare che in Versilia si muoia, un po’ come dappertutto del resto. Pare che in Versilia si muoia per tumore, un po’ più che dappertutto. Sicuramente questo fatto appartiene alla misericordia divina e non alla scarsa misericordia umana…
Resta il fatto che se dovesse presentarsi la condizione per cui qualcuno riuscisse ad approfittare economicamente di questa iattura, subito verrebbe evocata la tanto vituperata categoria degli sciacalli, per ricordarci che ciò non sta bene, e che farebbe incazzare parecchio.

il Lago di Massaciuccoli nei pressi di Le Carbonaie

il Lago di Massaciuccoli nei pressi di Le Carbonaie

Viareggio si sa ha una splendida spiaggia lunga soleggiata e vigilata da un esercito di pini, lascia invece a desiderare per quanto concerne colli e colline.

ex discarica Le Carbonaie

ex discarica Le Carbonaie

ex discarica Le Carbonaie, ingresso

ex discarica Le Carbonaie, ingresso

A volerli raggiungere non occorrerebbe fare molta strada ma – come ben sappiamo- sarebbe più comodo averne a portata di mano. Dev’essere stata questa la ragione per cui in località “Le Carbonaie” si è provveduto a costruire una bella collina di rifiuti: non ora, è vero, ma alcuni anni fa, per merito e indubbia lungimiranza di non so più quale amministrazione cittadina.

Il progetto è piaciuto così tanto che addirittura sono stati stanziati svariati milioni di euro per rendere la località una specie di parco pedemontano: il ritardo un cui procedono i lavori probabilmente dipende dal fatto che la collina dei rifiuti è stata realizzata a bordo lago (di Massaciuccoli) con – da ignorante provo a ipotizzare – qualche problema di statica e di impermeabilizzazione del sito.

ex discarica Le Carbonaie

ex discarica Le Carbonaie

A volte la lungimiranza non viene compresa: attendiamo tutti con ansia l’inaugurazione della collina che permetterà a tutti i viareggini (vivi) di guardare più lontano.

 

PS:

ex discarica Le Carbonaie, ingresso

ex discarica Le Carbonaie, ingresso

Cambiamenti e lavatrici

lunedì, Marzo 25th, 2013

Le ultime elezioni dimostrano ancora una volta che non abbiamo capito la lezione. A fronte di un cambiamento nel corpo elettorale, da tutti definito come epocale e rivoluzionario, il momento della scelta del candidato/partito resta delegato al fideismo più bieco. I dubbi e le perplessità in merito alle sparate virtù di un candidato premier come Renzi valgono ovviamente per chiunque si presenti nell’arena politica. Mi pare necessario sottolineare con forza sempre maggiore che il vero merito non può e non deve essere rappresentato dall’indiscussa capacità di saper comunicare; prima di questo occorre verificare che cosa comunicare e da quale pulpito (del mondo del saper fare).

Il voler attribuire a tutti i costi un valore positivo all’utilizzo della rete, come fosse la panacea per tutti i mali, a prescindere dall’intelligenza e dalla cultura (non solo informatica) degli utilizzatori è un po’ come attribuire genialità alla bontà tecnologica di una lavatrice trascurando i risultati concreti che questa può produrre. In parole povere per ciò che concerne la lavatrice suddetta mi interessa che faccia un bucato pulito con costi accettabili ed in tempi certi.

lavatrice

lavatrice


L’entusiasmo che ho sempre avuto nei confronti della crescita potenziale della libertà di tutti attraverso la rete ha sempre avuto presente la domanda base (valida per ogni strumento): ma… funziona?

Dall’ormai lontano 1995 ho avuto modo di osservare dal di dentro la lenta e inesorabile trasformazione della potenziale libertà di tutti nell’internettificio per tutti; ho avuto modo di osservare come la stragrande maggioranza di coloro che si esprimono attraverso la rete hanno pensieri che non superano i 160 caratteri di un SMS, peraltro gran parte di quegli stessi caratteri disposti malamente e senza sapienza alcuna. Resto convinto che la libertà passa attraverso la conoscenza, la fatica dell’apprendere, l’umiltà e la tenacia dell’imparare. Che razza di libertà e di democrazia possiamo attenderci dal far esprimere un perfetto idiota?

Vittorio Sgarbi (nonostante sia indifendibile per la caratterialità a dir poco estroversa che lo caratterizza) non riesce a trattenere l’indiscutibile intelligenza e sensibilità estetica che lo distinguono; mi permetto di indicare l’ultima che ho ascoltato (a Servizio Pubblico): “nessun politico e nessun governo in questo paese riuscirà a portarci in direzione del progresso e della civiltà senza riuscire a coniugare capacità di governo e cultura”.
Per quanto tempo ancora dovremo nasconderci il vero cortocircuito che favorirebbe un’autentica rinascita all’insegna del rispetto della storia e della capacità di ciascuno?

Viareggio: una città migliore del suo Carnevale

domenica, Febbraio 3rd, 2013
viareggio: carnevale 2013

viareggio: carnevale 2013

Una meravigliosa giornata di sole, qualche nuvola contrappunta qua e là l’azzurro speciale di questo giorno, la terra sta assorbendo lentamente la pioggia scesa anche la notte scorsa, qualche pino è caduto in pineta: oggi Viareggio è smagliante.

viareggio: pineta di levante

viareggio: pineta di levante

Aspettano tutti l’arrivo dei carnevalieri per la prima sfilata. Viareggio attende i suoi ospiti con i lavori in corso d’opera lungo i viali a mare, persino il Caffè Margherita ha una buca davanti all’ingresso.
Se il buongiorno si vede dal mattino la conferenza stampa indetta dalla Fondazione Carnevale è sicuramente una bella cartina al tornasole per verificare la competenza e la serietà con cui si affronta questo anniversario: la 140^ edizione (del resto, sono 10 anni che vengo all’inaugurazione, sempre in questa stanza ricolma che sembra essere sull’unico autobus disponibile in un giorno di sciopero).

carlo verdone

carlo verdone

Carlo Verdone, padrino di questa edizione, rappresenta con simpatia tutto il calore del suo personaggio, eppure neanche lui riesce a sciogliere completamente il grigiore dei burocrati del Carnevale.
Come un Fantozzi imbucato anche il Commissario Prefettizio tenta di imbucarsi e nobilitarsi pubblicamente con banalità imbarazzanti, eppure è lo stesso che ha applicato i parametri più alti per quanto concerne l’Imu, è lo stesso che permette ad una città calda e ospitale di essere sporca cafona e respingente anche in condizioni di “amministrazione straordinaria”, è lo stesso che continua ad amministrare il degrado culturale e civile di un luogo che è stato fucina di innovazione culturale e savoir-vivre.

viareggio: carnevale 2013

viareggio: carnevale 2013

Certo i viareggini, tutti, hanno le loro belle responsabilità, ma dove sono oggi i partiti che anziché proporre e promuovere una meritata rinascita sono ad azzuffarsi per la spartizione degli scarti delle ultime quote di potere?
Eppure, con l’entusiamo per il suo Carnevale, la città testimonia il suo essere comunità, testimonia il suo buonumore ed il suo desiderio di ottimismo: com’è che nessuna forza politica degna di questo nome sia capace di accogliere e valorizzare questa potenzialità in senso civile?

viareggio: carnevale 2013

viareggio: carnevale 2013

PS: Non conosco le regole del “confezionamento” dell’evento Carnevale di Viareggio ma, alla luce del fatto che sembra gestito da peracottari, non è forse il caso che se ne rivedano le regole e le responsabilità?