Archive for the ‘varie’ Category

Boeri

domenica, Novembre 27th, 2011

27/11/2011 00:01 In bici dopo “boero”, patente ritirata

Gli hanno ritirato la patente perché andava in bicicletta dopo aver mangiato alcuni cioccolatini al liquore. E’ accaduto nei pressi di Olbia a un romano di 61 anni che si trovava in  Sardegna per un matrimonio. L’uomo ha raccontato di essere stato fermato, dopo alcune evoluzioni in sella alla bici, dai carabinieri che lo hanno sottoposto all’alcoltest al quale, seppure di poco, è risultato positivo. Ora si è rivolto al suo avvocato che ha fatto ricorso al giudice di pace di Olbia.
[fonte: Televideo]

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Se la notizia è vera, …le barzellette sui carabinieri ci stanno tutte!

Complici, traditori e macellai

domenica, Ottobre 23rd, 2011

Lo confesso: non ho mai avuto in gran simpatia il presidente Obama, né tantomeno il Nobel per la Pace – cortigiano e ingiustificato – che gli hanno attribuito. Mi è sempre sembrato fuffa: un progressista taroccato con la faccia color bronzo che alla fine fa la faccia di bronzo;  dispari nella sua incapacità di valutare caso per caso il diritto all’autodeterminazione dei popoli. Bene l’Iraq e l’Afganistan, meno bene – anzi, male – l’Arabia Saudita e che ne so il Kazakistan per esempio. Le ultime esternazioni sulle “rivoluzioni arabe” e il ritiro “elettorale” dall’Iraq dimostrano – a mio avviso – una verità lapalissiana: è il solito gattopardo di turno, guerrafondaio e democratico se conviene.

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E veniamo ai nostri… esportatori di democrazia.

Non credo di poter essere annoverato fra gli estimatori del colonnello Gheddafi, ma la sensazione che gli attuali “vincitori” siano i protagonisti di una rivoluzione da operetta (ad essere gentili) permane e si rafforza. Tralascio la scontata considerazione sulla ridicola deferenza che tutti i capi di stato europei (e pure i super-vice-per-sempre come D’Alema) hanno tributato al Colonnello (pace all’anima sua), mentre mi sento schifato dell’ipocrisia scandalosa con cui hanno passato la sua efferata uccisione come una vittoria del Bene sul Male.

L’esibizione del cadavere del Rais nella macelleria di Misurata rappresenta perfettamente l’epifania di un Occidente debole e moribondo che non è più capace di proporre un modello vivibile di coesistenza se non con la forza delle proprie bombe intelligenti (sic!).

Benvenuti nella nuova era del colonialismo tecnologicamente sofisticato!

PS: Onore delle armi: con la sua scelta di restare in Libia e combattere, il Colonnello ha dimostrato di avere quelle palle che tanti capetti di casa nostra (Bossi compreso) agognano ma non possiedono. Requiem.

Primavera araba o autunno degli opportunisti?

venerdì, Settembre 16th, 2011

Un po’ come tutti noi, i “libici” non cambiano: erano una barzelletta ricca di petrolio prima (quando il Rais dettava regole e verità), sono una barzelletta ora.