Archive for the ‘varie’ Category

Capibranco anche no

mercoledì, Febbraio 25th, 2015

Un po’ per naso e un po’ per caso (fortuna volle), nella mia vita ho conosciuto alcuni capibranco. Di alcuni mi onoro di esser stato secondo (ma pure terzo e quarto e quinto). Alcuni se ne sono andati; altri, meno vecchi, crescono ancora, da vincitori e vinti.

capibranco anche no

capibranco anche no

Anch’io da capobranco ho subito almeno una sconfitta: intendevo liberarmi troppo in fretta.

capibranco anche no

capibranco anche no

Ho conosciuto inoltre tante caricature d’uomo, molti sono ancora lì, invecchiano come caricature morte. Vederne ancora non mi fa brillar di tolleranza.

Dies Solis

lunedì, Marzo 3rd, 2014

Ho visto la leonessa del mattino rincorrere nervosa la sua caccia, frettolosa e attenta all’arrivo della balena. Un solo morso e la barca dell’alba si squarcia per far posto al sole di un giorno nuovo.

Ho visto

Ho visto la leonessa del mattino

 rincorrere nervosa la sua caccia,

rincorrere nervosa la sua caccia,

 

pippo

frettolosa e attenta all'arrivo della balena.

Un solo morso e la barca dell'alba si squarcia per far posto al sole di un giorno nuovo.

Un solo morso e la barca dell'alba si squarcia

AdriAticA

per far posto al sole di un giorno nuovo.

(MMXIV A. D. VI. NON. MART.)

 

Un post per POST

domenica, Febbraio 2nd, 2014

Circa 60 idee per migliorare la qualità della vita nel nostro territorio. Alcune più fumose, altre più chiare e dettagliate, alcune semplici, altre più articolate. Molte simili.

Per non sprecare ancora una volta questa fucina di più o meno visionarie immagini di una città vivibile, bensì sottolineandone la totale potenzialità di realizzazione proporrei che, aldilà delle tre che saranno scelte, sarebbe interessante passare ad un’ipotetica fase 2 di Post in cui dall’idea di un iniziale inevitabile contenitore di idee, tante e diverse purché siano, si traghettassero tutti i progetti , suddivisi per temi, verso l’ipotesi di una potenziale realizzazione, condivisibile attraverso un tavolo di confronto archiviato e organizzato in un sito web consultabile on line da tutti in modo che:
– nessuna idea vada dispersa.
– sia data a ciascuna idea la possibilità di trovare integrazione, collegamento e approfondimento con altre.
– la costituzione di gruppi di lavoro potrebbe far circolare nuove sinergie.
– comincerebbe a radicalizzarsi l’idea che ogni progetto di rilancio si arricchisce solo col contributo delle idee degli altri e non in alternativa a (mi riferisco in particolare al turismo, ai progetti dei giovani balneari che potrebbero, a discapito di nessuno, integrarsi con i progetti di spiagge libere attrezzate a agli albergatori affinché vedano nell’idea di coniare un nuovo linguaggio dell’ospitalità, workinhostel , turismo tutto l’anno ecc, la possibilità di un rilancio anche imprenditoriale).

POST - Forum di creatività territoriale
POST – Forum di creatività territoriale

Gli interventi, possono essere in una prima fase divisi in due grandi gruppi.

– idee per il recupero e la valorizzazione o riqualificazione dell’esistente (arte, urbanistica, cultura, ambiente, turismo,rapporti umani).
– metodologie per il miglioramento della visibilità e fruibilità di quanto sopra.

All’interno di questa scansione di base, cercherei di valorizzare in particolare quanto è venuto dai bambini e dai giovani: molte delle idee che ho sentito proporre da loro si legano a quanto molti di noi meno giovani un tempo hanno sognato e a cui da tempo hanno rinunciato per questa città. Il filo che si dipana quindi fornisce un’idea della rinascita della città coerente con i soggetti che la abitano e storicamente determinata.

Lo sguardo fresco dei bambini e delle bambine, con i loro pesci parcheggiati nelle vasche, le indicazioni di cartapesta agli angoli delle strade, i muri dipinti e molto altro ci riconsegna all’idea della semplicità delle possibili e infinite soluzioni.

I giovani (ragazzi e ragazze) che sentono la necessità di parlare del ’68, ci restituiscono un’immagine con la quale è ancora importante confrontarsi. E poi il risanamento del lungocanale in una dimensione culturale, artistica, culinaria fortemente identitaria del “bioma” darsena, l’essenza del legno come filo conduttore di una città che unisca tradizione e innovazione, la street-art, il festival delle arti di strada così legato alla nostra tradizione e molto altro ancora.

Tra le tante idee ricordo volentieri quella che prevede l’utilizzo dei venditori ambulanti per lavori pubblici di pulizia e sistemazione, pagati da sponsor visibili (su magliette colorate).

Consapevole che questa enorme barca d’idee potrebbe rischiare non solo di naufragare nell’immenso mare di lacci e lacciuoli burocratici e normativi, ma urtare violentemente contro l’enorme scoglio del pre-esistente/non-esistente, ritengo valga la pena, dopo aver ascoltato le voci dei suoi viaggiatori, tentare, come il meraviglioso Ulisse dantesco che ieri ci ha regalato POST*, fare dei remi “ali al follo volo”.

Elisabetta Lembi

chiaro?

chiaro?

(*) “POST – Forum di creatività territoriale” si è svolto ieri al Centro Congressi Principe di Piemonte di Viareggio.