Archive for the ‘banditi & briganti’ Category

Ma mi faccia il piacere, onorevole Trombetta!

venerdì, Agosto 3rd, 2012

02/08/2012 22:07 Il rock in campo per le “Pussy Riot”

Il mondo del rock si mobilita a sostegno delle Pussy Riot, le tre componenti della rockband russa sotto processo a Mosca per una canzone contro Putin. “Il diritto di dissenso esiste in tutte le democrazie”, hanno scritto sul Times Pete Townshend degli Who, Jarvis Cocker dei Pulp, Alex Kapranos dei Franz Ferdinand e Johnny Marr degli Smiths. Eddie Vedder dei Pearl Jam, Sting, e Anthony Kiedis dei Red Hot Chili Peppers hanno espresso solidarietà. L’attenzione adesso è concentrata su Madonna, che martedì prossimo si esibirà a Mosca.
[fonte: Televideo]
1/60 di secondo di notorietà

1/60 di secondo di notorietà

Non che io conosca o apprezzi il sound delle Pussy Riot (…nonostante il nome mi richiami evidenti passioni giovanili), ma mi chiedo se Putin non abbia veramente altro da fare che trasformare in eroine mondiali delle legittime oppositrici sonore: davvero il potere ha sempre e solo una faccia, la faccia di merda della prepotenza e della prevaricazione.
Ma mi faccia il piacere, onorevole Trombetta! ” (direbbe Totò buonanima).

Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna

giovedì, Luglio 26th, 2012

26/07/2012 19:05 Lagarde: debito Usa rischio per economia

“Il primo rischio nei confronti dell’economia mondiale è la doppietta deficit-debito degli Usa. Lo ha detto il numero uno del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde. “Negli Stati Uniti – ha proseguito il direttore dell’Fmi – non ci sono 17 governi e 17 Corti supreme come nell’Ue, quindi dovrebbe essere più facile gestire il problema deficit-debito”. Lagarde ha poi indicato nei prezzi del petrolio “un altro rischio alla crescita mondiale”. Sull’euro, invece, ha affermato che Draghi “ha già detto molto”.
[fonte: Televideo]
Boston, "Old Glory" Bus

Boston, "Old Glory" Bus

Finalmente anche in Europa forse siamo giunti all’inevitabile rialzo dell’orgoglio (oltre che dello spread): era ora che alla retorica americana si cominciasse ad opporre un’analisi veritiera della crisi del debito, sia pure nella forma gentile delle parole della Lagarde.
L’attuale crisi economica internazionale è crisi dell’Impero (Usa) e mister Obama farebbe bene ad ammetterlo, anche se questo gli costerà la rielezione e l’ammissione implicita che in 4 anni non ha combinato granché.

Infinitamente

mercoledì, Febbraio 1st, 2012

Sembra che i nostri parlamentari si siano ridotti lo stipendio di circa 700€ netti. (Più o meno la multa che mi hanno fatto a Pontassieve per un parziale divieto di sosta: ero fuori di 50cm dalla riga di parcheggio)

...anche i robots si ribellano!

... ad un certo punto anche i robots si ribellano!

[Dedicato a Maurizio Cattelan: “Il voto è prezioso, TIENITELO”]