I figli so’ piezz’e core…

buon viaggio, tesoro!

tommaso pre london

PS: “Lettera al figlio

Se riesci a mantenere la calma quando tutti intorno a te la stan perdendo e te ne attribuiscono la colpa,
se sai aver fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te ed essere indulgente verso chi ti dubita;
se sai aspettare e non stancartene, e mantenerti retto se la calunnia ti circonda e non odiare se sei odiato,
senza tuttavia apparire troppo buono né parlare troppo da saggio;
se sai sognare senza abbandonarti ai sogni;
se riesci a pensare senza perderti nei pensieri,
se sai affrontare il Successo e la Sconfitta e trattare questi due impostori nello stesso modo;
se riesci a sopportare di sentire la verità che tu hai detto distorta da imbroglioni che ne fanno una trappola per gli ingenui;
se sai guardare le cose, per le quali hai dato la vita, distrutte e riesci a resistere ed a ricostruirle con strumenti logori;
se sai fare un fascio di tutte le tue fortune e giocarlo in un colpo solo a testa e croce
e sai perdere e ricominciare da capo senza mai lasciarti sfuggire una parola su quello che hai perso;
se sai costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi muscoli a sorreggerti anche quando sono esausti,
e così resistere finchè non vi sia altro in te oltreché la volontà che dice loro: “Resistete!”;
se riesci a parlare con i disonesti senza perdere la tua onestà,
o ad avvicinare i potenti senza perdere il tuo normale atteggiamento,
se nè i nemici né gli amici troppo premurosi possono ferirti,
se per te ogni persona conta, ma nessuno troppo;
se riesci a riempire l’inesorabile minuto dando valore ad ogni istante che passa:
il mondo e tutto ciò che è in esso sarà tuo, e, quel che conta di più, tu sarai un Uomo, figlio mio!
[Rudyard Kipling]

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